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Collana "Nuovo diritto nella giurisprudenza" NOVITA'
Diretta da P. Cendon
La collana Nuovo Diritto nella Giurisprudenza fornisce un mezzo utile a guidare il lettore nella soluzione di questioni e problematiche tecnico-professionali di grande attualità attraverso una rassegna accurata della legislazione, della giurisprudenza e della dottrina.
Gli argomenti, approfonditi ed esaminati, sono esclusivamente in materia di diritto privato, diritto tributario, diritto amministrativo, diritto penale e di diritto processuale (sia civile sia penale).
Temi delle trattazioni saranno istituti del diritto oggetto di riforma legislativa oppure settori toccati in maniera consistente da interventi giurisprudenziali o da nuovi orientamenti tali da modificarne concretamente la disciplina.
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Contenuti e struttura |
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GLI OGGETTI SOCIALI DEGLI ATTI DELLE SOCIETA' - a cura di Antonio Testa - pagg. 336 NOVITA'
L’opera esamina la complessa normativa relativa a questa vasta e delicata materia, fornendo uno strumento interpretativo organico e pratico per risolvere i dubbi e i problemi che si possano presentare, e offrendo soluzioni concrete. Tra le tematiche di maggior rilievo troviamo l’oggetto sociale nelle diverse attività di mediazione, l’esercizio in forma societaria di talune attività riservate, l’attività nel settore della fornitura di manodopera e intermediazione nel lavoro.
PIANO DELL’OPERA
La funzione dell’oggetto sociale - L’oggetto sociale nelle diverse attività di mediazione - Oggetto sociale ed attività di amministrazione - Oggetto sociale e prestazioni di attività professionali e di servizi ad esse collegati - Il problema dello svolgimento delle attività professionali in forma aggregata - Le principali attività professionali svolgentesi attraverso il ricorso alla struttura societaria - Le società di servizi: alcuni casi particolari - La possibilità di esercizio in forma societaria di talune attività riservate - Oggetto sociale ed attività sportive - Oggetto sociale ed attività editoriale, di emittenza radiotele-visiva e di pubblicità - Oggetto sociale ed attività agricole - L’attività nel settore della fornitura di manodopera – Inter-mediazione nel lavoro – Ricerca e selezione del personale – Supporto alla ricollocazione professionale - Oggetto sociale ed attività artigiane - Alcuni oggetti sociali relativi ad attività che possono destare dubbi applicativi
RESPONSABILITA' PRE-CONTRATTUALE NEI CONTRATTI PUBBLICI NOVITA'
a cura di Alessio Liberati - pagg. 528
La materia dei contratti pubblici rappresenta uno dei principali ambiti di applicazione della responsabilità pre-contrattuale della pubblica amministrazione. Negata sino a pochi anni fa, la responsabilità precontrattuale è ormai oggetto di grande attenzione da parte della giurisprudenza amministrativa che si è occupata di tutti i profili: dalla giurisdizione alla struttura, dalla quantificazione alla prova.
L’opera riassume i percorsi giurisprudenziali e le tesi dottrinarie seguite negli ultimi anni, fornendo un quadro d’insieme del problema, arricchito con ampia giurisprudenza e citazioni dottrinarie, orientate all’approfondimento del tema nella materia dei contratti pubblici.
È inoltre affrontato compiutamente il problema dei danni non patrimoniali legati alle gare pubbliche, tema del tutto trascurato dai testi tradizionali e dalla giurisprudenza (e, conseguentemente, negli atti giudiziari), ma di grandissima potenzialità applicativa.
PIANO DELL’OPERA
PARTE I - LA RESPONSABILITA’ PRECONTRATTUALE
La responsabilità pre-contrattuale e òa sua collocazione dogmatica - La responsabilità precontrattuale e la P.A.
PARTE II - L’AFFIDAMENTO E LA SUA TUTELA
Il principio di tutela del legittimo affidamento come valore garantito a livello universale - Il principio di tutela del legittimo affidamento nel diritto amministrativo italiano: l'attività autoritativa della P.A. e l'applicabilità dei principi di buona fede e correttezza - Autotutela della Pubblica Amministrazione: violazione del principio del legittimo affidamento, annullabilità del provvedimento e rilievo ai fini della domanda di risarcimento dei danni
PARTE III - RESPONSABILITA’ PRECONTRATTUALE E CONTRATTI PUBBLICI
Affidamento, trattativa ed evidenza pubblica nell'ottica della responsabilità pre-contrattuale - Il titolo del risarcimento in caso di vizi della procedura di gara e le conseguenti implicazioni in merito alle modalità di accertamento e di determinazione del danno - Responsabilità pre-contrattuale e perdita di chance
PARTE IV - RESPONSABILITA’ DA PROVVEDIMENTO E RESPONSABILITA’ PRECONTRATTUALE: UN RAPPORTO ANCORA NON DEFINITO
Le tesi tradizionali in merito alla natura della responsabilità da provvedimento - Ulteriori tesi sulla natura della responsabilità provvedimentale - Una costruzione alternativa della responsabilità provvedimentale: la responsabilità "da contatto" - La responsabilità "da contatto" nell'attività provvedimentale - La natura della responsabilità "da contatto": la responsabilità "da contatto" come responsabilità precontrattattuale in particolare - Le implicazioni in termini di disciplina
PARTE V - LA CASISTICA GIURISPRUDENZIALE
Responsabilità precontrattuale negli appalti pubblici e casistica giurisprudenziale - Le singole ipotesi giurisprudenziali - Gli artt. 1337 e 1338 C.C. nella giurisprudenza amministrativa recente, con particolare riferimento al tema degli appalti
PARTE VI - IL RISARCIMENTO DEL DANNO PRECONTRATTUALE
Responsabilità precontrattuale e risarcimento del danno - La quantificazione del danno da responsabilità precontrattuale e da perdita di chance nelle gare pubbliche
PARTE VII - IL DANNO NON PATRIMONIALE NEI CONTRATTI PUBBLICI
Il danno non patrimoniale nelle tradizionali categorie civilistiche - I danni non patrimoniali nella giurisprudenza amministrativa - Le fonti del danno non patrimoniale cagionato dalla Pubblica Amministrazione - Talune ipotesi peculiari - Danni non patrimoniali ed appalti pubblici
PARTE VIII - PROBLEMI DI GIURISDIZIONE
I problemi di giurisdizione
DELITTI CONTRO IL PATRIMONIO MEDIANTE VIOLENZA ALLE PERSONE - a cura di Margherita Pinto - Pagg. 384
L’opera, attraverso un’analisi ricca di riferimenti dottrinali e giurisprudenziali, fornisce una trattazione completa in materia di delitti contro il patrimonio mediante violenza contro le persone (Libro II, Titolo XIII, Capo I del codice penale).
Nella prima parte, il volume approfondisce le tematiche relative e connesse al delitto di rapina, mentre nella seconda l’Autore analizza il delitto di estorsione, esaminandone anche i principali aspetti processuali. Infine, l’opera descrive compiutamente la disciplina del delitto di sequestro di persona a scopo di estorsione e delle relative circostanze speciali.
PIANO DELL'OPERA
Il delitto di rapina: La materialità del reato - L’ambito soggettivo - Rapporti con altre fattispecie penali - Le circostanze
Il delitto di estorsione: La condotta dal lato dell’agente - La condotta dal lato della vittima - Le circostanze - Differenze e rapporti con altre fattispecie penali - Aspetti processuali in materia di rapina ed estorsione
Il delitto di sequestro di persona a scopo di estorsione: Analisi della fattispecie - Le circostanze speciali - Differenze da altri reati - Questioni attinenti alle investigazioni e questioni processuali
PATRIMONI DESTINATI E FONDO PATRIMONIALE - a cura di Paolo Dell'Anna - Pagg. 624
L’art. 2645 ter c.c. ha sancito che la trascrizione del vincolo di destinazione ha come effetto l’inalienabilità e l’inespropriabilità dei beni che ne fanno parte se non per debiti dello scopo. Anche nel nostro ordinamento, si afferma così il principio generale della limitazione di responsabilità del patrimonio di destinazione rispetto al principio di responsabilità patrimoniale generale del debitore.
Il volume affronta in modo completo ed approfondito il tema dei patrimoni di destinazione e del fondo patrimoniale, facendo un punto della situazione alla luce della norma e della prima giurisprudenza in materia.
PIANO DELL'OPERA
Parte I I patrimoni di destinazione
La categoria di patrimoni destinati allo scopo - I patrimoni destinati atipici – l’art. 2645 ter c.c. - Patrimoni destinati allo scopo atipici. L’art. 2645-ter c.c. e suo impatto nel sistema normativo - Elementi del patrimonio destinato allo scopo - Struttura dell’atto di destinazione:unilateralità o bilateralità - Costituzione del vincolo di destinazione per testamento - La circolazione dei beni destinati - Controllo della realizzazione dello scopo - La meritevolezza degli interessi - Funzione tipica della trascrizione – Natura della trascrizione dell’atto di destinazione - Effetti della trascrizione in relazione alla sua natura costitutiva o dichiarativa – opponibilità del vincolo - Natura del debito - Patrimoni destinati e fallimento - La lesione dei diritti dei legittimari attuata mediante il negozio di destinazione - Trattamento fiscale
Parte II Il fondo patrimoniale
Il fondo patrimoniale introduzione e cenni storici - Natura giuridica del fondo patrimoniale - I bisogni della famiglia - La famiglia - Situazioni soggettive e diritti sui beni costituiti in fondo patrimoniale - Costituzione del fondo patrimoniale - Capacità - La forma dell’atto costitutivo - Contenuto e natura dell’atto costitutivo del fondo - Oggetto del fondo - L’amministrazione dei beni del fondo - Regime di pubblicità - Modificazioni alla disciplina giuridica del fondo e variazioni della sua consistenza - Cessazione del fondo - Continuazione del fondo - Poteri e responsabilità dei coniugi – Esecuzione sui beni e sui frutti - Regole di responsabilità dei beni del fondo